La Cooperativa Arca 88 ONLUS si occupa di accogliere persone ambosessi adulte e portatrici di patologia psico-fisica. L’attività della struttura si svolge in provincia di Como e precisamente a Olgiate Comasco dal 1989 e a Binago dal 2004.
Come sono strutturate?
Le strutture sono inserite in pieno centro urbano e si sviluppano su due livelli. Ognuna ha un giardino privato a uso esclusivo degli ospiti. Le camere sono a due letti (alcune con bagno padronale): questi sono spazi privati che gli ospiti gestiscono e arredano con proprio gusto. Negli spazi comuni, quali il salone di ricreazione, la sala da pranzo e la cucina, gli ospiti in grado di fare piccoli lavori di riordino sono chiamati a organizzarsi, per suddividersi compiti e piccole responsabilità: questo avviene in parziale autogestione attraverso il “cerchio” settimanale (una specie di consiglio di casa gestito dagli ospiti e con lo scopo di evidenziare problemi e cose da fare).
Quali obiettivi guidano gli interventi educativi?
La comunità-alloggio ha come obiettivo di mettere al centro la persona, la interpella sulle questioni cruciali della propria vita, la ascolta e la sostiene, le fornisce una guida per affrontare e risolvere problemi e supporto per sviluppare la capacità di risolvere in proprio le difficoltà.
Gli obiettivi sono quindi attenti a: sostenere la persona nella costruzione e nella conduzione di un nuovo sistema di vita; definire e attuare regole partecipate e ritmi di vita rispettosi della convivenza; promuovere la persona disabile in termini di capacità a costruire e mantenere relazioni sociali e comportamenti adeguati; promuovere l’immagine del portatore di handicap come persona capace di stare con altri, autogestirsi, tener dietro alle proprie cose e alla propria casa, ecc… In tal modo, siamo certi di offrire un reale miglioramento della qualità della vita di ognuno, corredando lo sforzo educativo con un rapporto di vicinanza affettiva oltre a quello professionale.
Quale personale è coinvolto?
La cooperativa offre operatori ad alto profilo formativo, quali educatori laureati e assistenti alla cura della persona. Vi è la presenza di un supervisore e di uno psicologo, che hanno il compito di garantire il necessario raccordo tra ospiti e operatori e tra i profili stessi del personale. Coordina l’attività del servizio un Responsabile di struttura, il cui compito di gestione è fortemente centrato all’attenzione sulla qualità della relazione e sulle evoluzioni dei bisogni di ogni disabile.